
Una giornata all’insegna dello sport, della condivisione e dell’impegno per il futuro del rugby siciliano ha animato il Centro Sportivo “Tenente Onorato” di Palermo con la tappa conclusiva del progetto nazionale “Feste del Rugby FIR/ISMEA”.
L’iniziativa, promossa dalla Federazione Italiana Rugby e da ISMEA, con il sostegno del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha rappresentato un momento di forte aggregazione e promozione per il movimento rugbistico isolano.
Al centro della manifestazione, non solo il gioco, ma anche una riflessione sul futuro delle strutture sportive nel capoluogo siciliano, in un mix tra entusiasmo, partecipazione e voglia di crescita.

IL CT QUESADA: “IL SUD MERITA INVESTIMENTI”. Ospite d’eccezione, il Commissario Tecnico della Nazionale Maschile, Gonzalo Quesada, che ha trascorso oltre cinque ore tra bambini, famiglie, allenatori e dirigenti, trasmettendo un messaggio chiaro: “Il Sud ha grande passione per il rugby. Serve sostenerla con investimenti concreti, soprattutto sulle strutture. Le società meritano luoghi adeguati per crescere”.
L’ultima visita di un CT della Nazionale in Sicilia risaliva al 2017: la presenza di Quesada è stata accolta come un segnale forte e tangibile di attenzione.

UNA GIORNATA DI SPORT PER TUTTI. L’evento si è aperto con le finali regionali dei campionati studenteschi, è proseguito con incontri di rugby integrato e si è concluso con una partecipatissima tappa di minirugby, a conferma della vitalità del movimento di base.
“Il rilancio del Sud passa dal minirugby – ha dichiarato il presidente del Comitato Regionale FIR Sicilia, Orazio Arancio –. Se garantiamo le stesse condizioni degli altri territori, la Sicilia può continuare a dare un contributo importante al rugby nazionale”.
COLLABORAZIONI ISTITUZIONALI E PROGETTUALITÀ. Il successo della giornata è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, rappresentato dal Generale di Brigata Francesco Principe, che ha messo a disposizione l’impianto “Tenente Onorato”, e del Comune di Palermo, con l’Assessore allo Sport Alessandro Anello. In corso anche un progetto per la realizzazione di un campo da rugby nel quartiere Malvagno.
Presenze significative anche da parte di ISMEA, con il presidente Livio Proietti, del CONI Sicilia con il consigliere Fabio Gioia, e della scuola, attraverso il coordinatore regionale di Educazione Fisica, Giovanni Caramazza.

IL GRAZIE DEL COMITATO. Non sono mancati i ringraziamenti del CR Sicilia: alle società, agli insegnanti, ai genitori, agli arbitri, agli staff tecnici e ai collaboratori.
“Giornate come questa sono la prova che con il lavoro di squadra si possono superare le difficoltà e costruire basi solide per il futuro del rugby”, ha concluso Arancio.
La tappa di Palermo ha lasciato un segno forte, con la promessa di nuove occasioni di confronto, crescita e visibilità per una disciplina che in Sicilia continua a dimostrare entusiasmo e potenzialità.