
Tre giorni, due mari, una sola missione: abbattere le barriere, chilometro dopo chilometro.
Dal 22 al 24 maggio 2025 torna per la sua nona edizione il “Giro dei 2 Mari con Marzia”, l’iniziativa cicloturistica e solidale che unisce sport, territorio e inclusione sociale. Un viaggio a pedali che attraversa la Sicilia orientale, dal Tirreno allo Ionio, passando per colline, borghi e città, portando con sé un messaggio forte e chiaro: ogni barriera può essere superata, insieme.
Al centro di tutto c’è lei, Marzia, giovane ragazza messinese con disabilità motoria, che con il suo esempio trascina e ispira una carovana di amici, volontari e sportivi. Il giro non è solo una sfida sportiva: è un simbolo di resilienza, partecipazione e comunità.
“Pedalare accanto a Marzia è ogni anno un'emozione nuova – racconta Gianni Raineri, padre di Marzia e ideatore dell’evento –. Questa manifestazione è nata per lei, ma è diventata molto più grande: un’occasione per far riflettere, per sensibilizzare e per dimostrare che l’inclusione si costruisce sulle strade, nei rapporti, nelle scelte quotidiane”.
Il percorso dell’edizione 2025 attraverserà oltre 40 comuni, toccando luoghi iconici e scenari suggestivi, ma anche scuole, piazze, luoghi simbolo dove l’accoglienza e la solidarietà diventano protagoniste. Le tappe comprenderanno paesi dell’entroterra, città costiere e borghi montani, con momenti di incontro, musica, testimonianze e convivialità.
“Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa – dichiara il sindaco di Messina, Federico Basile – perché rappresenta il volto migliore della nostra città. Marzia e i suoi compagni di viaggio ci insegnano che il cambiamento parte dal basso, da ogni piccolo gesto, da ogni pedalata”.
La manifestazione si conferma anche un’opportunità di valorizzazione turistica e culturale, mostrando una Sicilia accogliente, solidale e generosa. Un museo a cielo aperto che si apre ai valori dell’uguaglianza e della partecipazione.
A rendere ancora più speciale l’evento, la presenza di atleti, educatori, operatori del terzo settore e semplici cittadini che decidono di unirsi alla carovana, anche solo per una tappa. Tra loro anche alcuni studenti che, nei giorni precedenti, sono stati coinvolti in incontri educativi su disabilità e inclusione.
“Non si tratta solo di pedalare – commenta Francesco, volontario alla sua terza partecipazione –. Si tratta di esserci, di condividere la fatica, i sorrisi, le emozioni. È un'esperienza che ti cambia dentro”.
L’arrivo simbolico, come ogni anno, sarà affacciato sul mare. Ma la vera meta è nel cuore di chi partecipa.
Perché il Giro dei 2 Mari con Marzia non finisce mai davvero: continua ogni giorno, nelle strade da rendere accessibili, negli sguardi da incontrare, nei sogni da spingere avanti. Insieme.