
Una prestazione solida, intensa e di grande maturità quella offerta dall’Ekipe Orizzonte, che si aggiudica Gara 1 della semifinale scudetto della Serie A1 femminile di pallanuoto.
Le catanesi superano 11-7 la Pallanuoto Trieste nella piscina di Nesima, davanti al proprio caloroso pubblico, e mettono subito un piede nella finale.
Fin dalle prime battute, le ragazze allenate da Martina Miceli impongono il loro ritmo.
I primi due tempi si chiudono entrambi sul 3-2 per le rossazzurre, ma è nel terzo parziale che l’Ekipe rompe l’equilibrio: un secco 4-0 che spinge le padrone di casa verso la vittoria, rendendo ininfluente il 3-1 incassato nell’ultima frazione.
Protagonista assoluta del match Chiara Tabani, autrice di quattro reti.
Ottima anche la prova di Dafne Bettini, che mette a segno una tripletta, mentre Gaia Gagliardi chiude con due gol. Una rete a testa per Bronte Halligan e Morena Leone, in una prestazione corale che ha mostrato l’affiatamento e la determinazione del gruppo.
LA SODDISFAZIONE DI DAFNE BETTINI. “Siamo contente di essere tornate in ed è stato bello rivivere l’emozione di giocare. Non è stato certamente facile, perchè non accadeva da un mese, però in questo periodo ci siamo allenate tanto e non vedevamo l’ora di fare questa partita in casa nostra e davanti ai nostri tifosi”.
“Nel corso del match le nostre avversarie sono cresciute tanto. All’inizio erano in difficoltà, ma nell’ultimo tempo hanno provato a rientrare malgrado fossero sotto di sei gol. Noi però siamo state brave a gestire il vantaggio e a non perdere lucidità fino alla fine”.
“Adesso siamo avanti, ma dovremo comportarci come se fossimo sullo 0-0. Stasera abbiamo certamente messo un piccolo tassello, ma dovremo andare a Trieste con uno spirito combattivo per conquistare subito la qualificazione alla finale, senza sentire alcuna pressione”.
MARTINA MICELI SEMPRE CON I PIEDI PER TERRA. “È stato bello ritrovarci e vedere nuovamente le ragazze in campo, ma tutti sappiamo bene di non aver ancora fatto nulla e quindi pensiamo già al prossimo match”.
“Purtroppo non è stata una partita bella da vedere, perchè troppo spezzettata e con fischi continui. Non è stato facile decifrare il metro arbitrale e troppe simulazioni sono andate a buon fine”.
L’appuntamento con Gara 2 è fissato per sabato 17 maggio alle 18:30 a Trieste (diretta su RaiSport). In caso di necessità, l’eventuale Gara 3 si giocherà mercoledì 21 maggio nuovamente a Catania.

LA NUOTO CATANIA SI GIOCA TUTTO. Mentre le ragazze dell’Ekipe Orizzonte inseguono l’ennesimo scudetto, oggi toccherà alla Nuoto Catania lottare per restare in Serie A1. I rossazzurri sono chiamati a una prova di forza nella seconda gara della finale play out contro la Rari Nantes Florentia, dopo la sconfitta per 13-9 subita a Firenze in Gara 1.
La squadra di Peppe Dato ha giocato alla pari per tre tempi, riuscendo anche a passare in vantaggio sull’8-9, prima di cedere nel finale sotto i colpi precisi dei toscani.
“Con più precisione sotto porta potevamo allungare – ha detto il portiere Marco Rossi – ma ora pensiamo solo a Gara 2. Vogliamo vincere e riportare la serie a Firenze”.
La partita decisiva si giocherà oggi, venerdì 16 maggio, alle ore 15:00 nella piscina comunale di Nesima. Gli etnei devono vincere per allungare la serie e rimandare il verdetto alla decisiva Gara 3.