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Pallavolo femminile, Akademia Sant'Anna tra sogno e realtà

11-04-2025 06:00

Emanuele Morabito

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Pallavolo femminile, Akademia Sant'Anna tra sogno e realtà

Andiamo a conoscere meglio la realtà messinese di Serie A2 e l'allenatrice delle giovanili Norma Pilota

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C’è una squadra che sta scrivendo una storia tutta sua nel panorama della pallavolo italiana. 

 

Un nome che ormai riecheggia in ogni palazzetto della Serie A2 femminile: Akademia Sant’Anna. 

 

Un progetto giovane, ma con idee chiare e radici forti nella passione, nel sudore e nella visione di un futuro luminoso.

 

A Messina non si parla più solo di mare e di tramonti: adesso si parla di pallavolo. 

 

Di una squadra che ha saputo unire la grinta del Sud con l’eleganza del gioco moderno, trasformando ogni partita in uno spettacolo e ogni set in una battaglia. 

 

Non si vince solo con la tecnica: qui si gioca con il cuore.

 

La stagione in corso è un inno alla determinazione. 

 

Guidate da uno staff tecnico preparato e ambizioso, le ragazze dell’Akademia sono scese in campo con l’atteggiamento di chi non si accontenta. 

 

Ogni muro, ogni difesa, ogni attacco racconta la fame di crescita, la voglia di stupire, l’orgoglio di portare in alto il nome della propria terra.

 

Non è solo sport, è identità. 

 

È una squadra che si fa famiglia, che coinvolge i tifosi, che accende l’entusiasmo di un’intera città. 

 

Il PalaRescifina è diventato un tempio di emozioni, dove ogni partita è una festa, ma anche una prova di carattere.

 

E i risultati parlano chiaro: prestazioni solide, scalpi importanti e una posizione in classifica che fa sognare. 

 

Ma il vero trofeo, per questa Akademia, è l’entusiasmo che ha saputo generare. 

 

Nelle giovani atlete che sognano un giorno di indossare quella maglia. Negli occhi dei tifosi, che ritrovano orgoglio e passione.

 

Perché l’Akademia Sant’Anna non è solo una squadra di pallavolo. È un movimento. È un progetto che guarda lontano, che punta in alto, ma che non dimentica mai da dove è partito: dal cuore caldo della Sicilia, dove ogni schiacciata vale doppio e ogni vittoria profuma di casa.

 

Norma Pilota che allena le giovanili dell'Akademia Sant' Anna ci racconta qualcosa in più sul progetto. 

 

“Il settore giovanile dell'Akademia S.Anna è nato lo scorso anno, quest'anno abbiamo raccolto i primi frutti conquistando i quarti di finale under 18, la salvezza nella categoria di prima divisione e raggiungendo ottimi piazzamenti negli altri campionati giovanili. Stiamo  crescendo sia come numeri che come qualità. In questo senso non posso che ritenermi soddisfatta del lavoro svolto”. 

 

Progetti e ambizioni? Sia a livello personale che di gruppo.

 

“Un obiettivo è quello di fare uscire dal settore giovanile qualche atleta che possa imporsi ad alti livelli, se è vero che l'ultima giocatrice di Messina ad aver disputato un campionato di serie A1 sono stata io. A livello personale voglio crescere come allenatore e in questo senso seguo molto il nostro mister Bonafede. C'è molto da imparare da lui e quando sono libera da impegni assisto volentieri agli allenamenti della prima squadra, perché il mio obiettivo un giorno è quello di sedermi in panchina in serie A e farlo nella mia città sarebbe un sogno che si avvera. Sono consapevole che le cose non cadono dal cielo ma che ci serve studio, capacità, tenacia, determinazione”. 

 

Ci racconta come è nata la passione per la pallavolo?

 

“La mia passione per la pallavolo è legata ad un brutto infortunio al braccio sinistro, perché prima ero una forte Judoka. Una caduta mi ha tenuta ferma per un anno. Poi ho iniziato a guardare in tv un cartone animato dedicato alla pallavolo e in giardino cercavo di ripetere quello che vedevo in tv. Ho cominciato a giocare a 14 anni, ma ho bruciato le tappe e in pochi mesi ero titolare in serie D. A 16 sono arrivata nella Mangiatorella Messina e da lì non mi sono più fermata”.