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Questa volta la rimonta sperata e, forse, anche meritata non è arrivata.
La Meta Catania cade a Treviso contro una Came solida, attenta in difesa e spietata nel capitalizzare ogni occasione da gol.
Gli etnei, pur dominando la gara, non sono riusciti a concretizzare le numerose opportunità create.
LA PARTITA. L’avvio è tutto della Came Treviso, aggressiva e pericolosa, mentre la Meta Catania parte con un approccio più misurato. Siqueira, scelto ancora una volta da Juanra come titolare, si fa trovare pronto respingendo due volte i tentativi di Suton e Walex.
La risposta rossazzurra arriva con il capitano: un bellissimo tiro al volo, stilisticamente perfetto, sfiora il palo della porta difesa da Pietrangelo. Dopo i primi quattro minuti di studio, la Meta Catania prende le misure e inizia a imporre il proprio gioco, anche grazie all’ottimo impatto del giovane Mario Musumeci. Prima sfiora il vantaggio, poi serve un assist prezioso per Podda, che col mancino colpisce il palo.
Nel momento migliore per gli etnei, arriva la fiammata della Came: Walex brucia tutti e segna il gol del vantaggio. Passano appena trenta secondi e ancora Walex illumina il gioco, servendo centralmente Suton, che firma il raddoppio, spezzando l’equilibrio del match. A tre minuti dall’intervallo, Pulvirenti pesca Turmena sotto porta, ma il suo mancino viene neutralizzato da una grande parata del portiere trevigiano. Nei secondi finali della prima frazione, Siqueira tiene vive le speranze rossazzurre, deviando il tiro di Gaetano Musumeci.

La ripresa si apre con la rete di Michele Podda, che con una puntata precisa riapre la gara. La Meta Catania spinge, mantiene il possesso e alza il baricentro alla ricerca del pareggio. Al settimo minuto, Pulvirenti va vicino al gol due volte in dieci secondi: prima con un tiro che sfiora la traversa, poi colpendo un palo clamoroso con il sinistro.
Ma la Came Treviso è cinica e colpisce in contropiede con il classico gol dell’ex: Gaetano Musumeci, appostato sul secondo palo, sigla il 3-1. La Meta Catania non si arrende e al decimo minuto riapre nuovamente il match grazie a un potente diagonale di Bocão. Nel finale, gli etnei tentano il tutto per tutto schierando il portiere di movimento, ma la difesa della Came regge e porta a casa la vittoria.
La Meta Catania incassa così la terza sconfitta in campionato, senza drammi, consapevole di aver disputato una gara di carattere.

IL CAPITANO CARMELO MUSUMECI ANALIZZA LA GARA. “Una sconfitta che non meritavamo, ma merito nello stesso tempo ad una Came sul pezzo e cinica. Noi abbiamo creato tanto e dominato il match, ma abbiamo sprecato troppe occasioni. Venivamo da dieci giorni difficili, dove ci siamo allenati poco al completo e noi nazionali siamo tornati solo nella giornata di ieri. Le assenze di Dian Luka, Anderson e Anas non hanno nemmeno aiutato, e nonostante tutto potevamo centrare i tre punti. Nessun dramma e testa alla prossima gara di martedì al PalaCatania".