Pallanuoto, Muri Antichi torna al successo: Ekipe a raffica, pari della Nuoto Catania

SENZA STORIA IL DERBY FEMMINILE. Era prevedibile, ma magari in casa Brizz non si aspettavano un risultato così pesante. 

Il derby catanese della pallanuoto femminile va, come da copione, all'Ekipe Orizzonte che batte 19 a 0 la Brizz. 

Poco da dire sulla gara, poco più di un allenamento per le campionesse d'Italia. Parlano i parziali: 5-0;5-0; 3-0; 6-0.

Assoluta protagonista Chiara Tabani che ha messo a segno ben 5 reti. 

AURORA LONGO. "Sulla carta questa partita poteva risultare più agevole e sicuramente per noi è andata molto bene. Però si trattava sempre di un derby, giocato davanti ai nostri tifosi, e ci tenevamo a non sottovalutare l’impegno. Partite come questa vanno affrontate con lo spirito giusto e credo di poter dire che lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, come sottolinea pure il punteggio. Abbiamo confermato di essere molto unite tra noi e di sentirci pronte ad affrontare il prossimi incontro contro Padova in campionato e la Final Six di Coppa Italia, tra meno di due settimane. Non dimentichiamo naturalmente la Champions League, malgrado sia stato compiuto il primo passo, perché fa parte del nostro dna non accontentarsi mai e di sicuro giocheremo le prossime sfide del girone con la stessa grinta e la medesima voglia di sempre”.

EKIPE TRA CAMPIONATO E COPPA. L’Ekipe Orizzonte tornerà in campo mercoledì 12 febbraio alle 17:45, per il tredicesimo turno di Serie A1 in casa del Plebiscito Padova. Sabato 15 febbraio alle 15:00 le catanesi affronteranno le ungheresi del BVSC Zuglò nella quinta giornata del girone D di Champions League. Le etnee hanno già staccato il pass per i quarti di finale della competizione con due turni di anticipo.

NUOTO CATANIA, BUON PARI CONTRO ROMA. Una vittoria avrebbe certamente aiutato maggiornamente la classifica deficitaria, ma il punto e, dunque, il pareggio conquistato contro Roma sono certamente un buon segnale per la Nuoto Catania.

Alla piscina Scuderi gli etnei riescono a strappare, con il risultato di 14 a 14, un pareggio ai più quotati romani, che in classifica hanno ben 24 punti rispetto ai catanesi. 

LA GARA. Prestazione sontuosa dei ragazzi di coach Dato che raccolgono un punto contro la quinta forza del torneo. Il pareggio sta persino un po' stretto agli etnei che per tutta la gara sono stati in vantaggio per poi rischiare la sconfitta nei minuti finali. 

La Scuderi applaude i suoi ragazzi al termine come fosse vittoria perché oggi i rossazzurri hanno riacceso la luce sul discorso salvezza.

Nel primo tempo la Nuoto Catania parte con il piede giusto e si porta subito sul 3-1 grazie alle reti di Riolo, Russo e Catania. La Roma reagisce trovando il pari ma a pochi secondi dalla fine Ferlito è rapido a mettere in porta il gol del 4-3 dopo una prima risposta dell'estremo difensore romano Correggia. 

Nel secondo tempo dopo il gol iniziale di Biocanin dal palo, la Roma torna in parità ma i rossazzurri non mollano la presa grazie alle marcature di G. Torrisi, Gulisano e Russo portandosi sul 8-5. I romani si riordinano e mettono a referto due gol che valgono l'8-7 al cambio campo.
 

Nella terza frazione la storia non cambia: i rossazzurri si portano sul 10-8 grazie ai gol in superiorità di Vukicevic e Catania. La Roma accorcia le distanze ad ogni gol anche grazie alle reti di Russo ed ancora Vukicevic mantenedosi sempre sul -1. 
 

La quarta frazione di gioco si apre con il gol di Russo del 13-11 che illude la piscina Scuderi: i romani tornano prepotentemente sul match siglando un break di 0-3 e portandosi in vantaggio ad 90 secondi dalla fine. E' Eugenio Russo a risolvere la partita in superiorità numerica siglando il definitivo 14-14

IL CAPITANO GIORGIO TORRISI. “Sono molto felice dell’atteggiamento della squadra messo in acqua contro una squadra che numeri alla mano è tra le top del campionato. Nonostante tutto il pareggio ci sta stretto e forse è anche condizionato da qualche errore arbitrale. Questo atteggiamento insieme ad un pizzico di lucidità in più ci può garantire prestazioni ottime come quella di oggi. Noi siamo la squadra vista oggi e quando entriamo in acqua così dimostriamo di meritare la salvezza”.

FINALMENTE MURI ANTICHI. Non poteva esserci modo migliore per terminare il girone d’andata se non con una vittoria per la Giorgini Ottica Muri Antichi che torna a sorridere conquistando tre punti meritati in terra campana contro la Napoli Lions. 

Una vittoria che vale doppio se è vero che Napoli subisce anche il sorpasso da parte dei Muri Antichi. 

Ma la vittoria è frutto del lavoro svolto in settima e sull’approccio alla partita che è stato nettamente migliore rispetto alle ultime uscite, oltre alla tenuta fisica e mentale nel finale che ha fatto la differenza con un parziale di 1-4. 

La grande difesa sull’uomo in meno e una prova corale condita da buone performance personali hanno permesso alla Giorgini di conquistare una vittoria fondamentale in chiave salvezza.

LA PARTITA. Nel primo parziale Maione risponde ad un rigore di Marangolo per l’1 a 1 con difese protagoniste rispetto ai rispettivi attacchi. Nel secondo poi arriva il primo vantaggio da parte degli uomini di Scotti Galletta che si portando sul 2-3 con un rigore di Angelone. 

Da questo momento Muri Antichi prende in mano le redini dell’incontro e dopo il pari fulmineo di Forzese (super con 4 gol) arriva il sorpasso ad opera di Tkac con una precisa botta dalla distanza. 

Nel terzo la Giorgini Ottica prova ad allungare ancora con Forzese ma Santovito e Telese in superiorità riaprono la contesa. Nel quarto parziale ancora Tkac realizza per i suoi in apertura, Vittoria chiude la porta in più di un’occasione e poi ci pensa Zovko ad ergersi protagonista con due gol da distanza considerevole allo scadere dell’azione per chiudere definitivamente la contesa sul finale di 6-10.

IL PRESIDENTE SPINNICCHIA NON NASCONDE LA SUA GIOIA “Sono stati tutti bravissimi. Una vittoria di squadra tanto sperata, ma era nell’aria. Con i recuperi degli infortunati la settimana è andata bene i ragazzi erano molto carichi e ho visto fino all’ultima rifinitura uno spirito molto grintoso. Tre punti importantissimi che ci danno fiducia. In questa settimana di sosta cercheremo di perfezionare ciò che già funzionava e sono certo che il girone di ritorno porterà risultati all’altezza del valore della nostra squadra. Faccio i complimenti ai nostri tecnici che l’hanno preparata benissimo per come si è visto tatticamente e atleticamente”.

COACH AURELIO SCEBBA. “Da un mese avevamo problemi di infortuni ma non ci siamo mai pianti addosso. Abbiamo sofferto per questo è innegabile, non ci siamo potuti esprimere al meglio ma abbiamo continuato a lavorare sodo e finalmente la squadra è quasi al completo. Oggi siamo stati quasi perfetti, i ragazzi lavorano come i pazzi e in maniera impeccabile a livello tattico e fisico. Oggi vorrei spendere una parola su un leader come Deni Zovko che insieme a Maros Tkac sono stati trascinanti, riescono a fare la differenza dando il buon esempio ma tutti si stanno dimostrando grandi atleti e uomini eccezionali insieme ad uno staff di grande livello, come Salvo Scebba, Sasha Ferale e Riccardo Caltabiano preziosissimo per l’analisi delle partite e per il suo grande contributo alla squadra. Un grazie anche alla società che mi dà sempre grande fiducia. Muri Antichi c’è e se continua così sarà difficile per tutti”.