Un weekend di trionfo per il Cus Catania, e in particolare per la squadra di Tennis Femminile, che ha conquistato una vittoria cruciale nell'ultima giornata di campionato di Serie A2 contro l’Apem Copertino, assicurandosi così l'accesso ai playoff con il secondo posto nel proprio girone.
Quello che rende questo risultato ancora più straordinario è che l'obiettivo iniziale della stagione era molto più modesto: mantenere la categoria senza dover affrontare i temuti playout.
Tuttavia, le tenniste del Cus Catania hanno dimostrato gara dopo gara di possedere un talento notevole e uno spirito combattivo inarrestabile.
Guidate dai maestri Fabio Rizzo e Alessio Di Mauro, la squadra ha conquistato la post-season, superando ogni aspettativa. Una delle chiavi di questo successo è stata la tenacia mostrata in campo, unita a un talento innegabile che ha reso ogni partita un'opportunità per emergere.
Nel dettaglio delle partite, spicca la vittoria netta di Noemi La Cagnina, che ha superato la sua avversaria con un doppio 6-4.
Un altro momento di grande intensità è arrivato da Miriana Tona, protagonista di una straordinaria vittoria la settimana scorsa contro la Ruffer.
Ancora una volta, ha dimostrato il suo valore vincendo 2-1 contro la talentuosa giocatrice rumena Rosça, già vincitrice di numerosi titoli ITF e ex numero 210 al mondo.
A chiudere la giornata in modo perfetto è stata Giulia Paternò, che ha dominato il suo incontro con Martina Zecca chiudendo 2-0.
Ora, con l'entusiasmo alle stelle, il Cus Catania si prepara per il primo turno dei playoff, che si disputerà in casa al circolo “Mediterraneo” di San Gregorio la prossima domenica.
Una sfida che non solo testimonia la forza del team, ma che proietta la squadra in un contesto ancora più competitivo, pronto a dimostrare che il successo ottenuto fino a questo punto non è stato casuale, ma il frutto di un duro lavoro e di un impegno costante.
Il Cus Catania dimostra che quando talento, determinazione e leadership si fondono insieme, il risultato è spesso la realizzazione di obiettivi che sembravano inizialmente fuori portata.