
Una partita che ha messo a dura prova i cuori dei tifosi del Catania si è conclusa con un'esplosione di gioia al Massimino al minuto 97'.
Il destino del match ha visto i padroni di casa passare dall'inferno al paradiso, siglando una vittoria che ha del miracoloso contro una Turris che aveva riacceso le speranze nel secondo tempo.
Il primo tempo è stato caratterizzato da un ritmo intenso, culminato con il vantaggio del Catania grazie alla rete di Curado al 39'.
Nonostante il gioco vibrante e alcune occasioni sprecate da Di Carmine, i rossazzurri hanno mostrato lacune che sono state prontamente sfruttate dalla Turris nel secondo tempo.
Il pareggio della Turris al 75' di De Felice ha gettato un'ombra sul Massimino, e sembrava che il Catania stesse per sprecare una nuova opportunità di conquistare i tre punti.
Tuttavia, quando il cronometro sembrava essersi fermato, la magia è arrivata.
Chiricò, artefice dei calci d'angolo che hanno generato entrambe le reti del Catania, ha calciato il corner decisivo.
Bouah, con un colpo di testa impeccabile, ha scatenato il boato al 97', sigillando la prima vittoria del neo tecnico Cristiano Lucarelli.
Una vittoria che va oltre le critiche sulle lacune della squadra, perché in quel momento, ciò che contava era la conquista dei tre punti.
Lucarelli, senza il tempo necessario per curare completamente il "malato" Catania, ha assistito a una partita emozionante che ha mostrato il cuore e la resilienza della squadra.
Nonostante un calo evidente nella ripresa, i rossazzurri hanno dimostrato la loro tenacia, affacciandosi al pericolo prima di trovare la rete decisiva nel recupero.
Il 97' resterà nella memoria dei tifosi catanesi come il momento in cui la squadra ha certificato che la lotta, la passione e la voglia di vincere sono elementi intrinseci nel DNA del Catania.
La vittoria, nonostante la prestazione altalenante, è un segnale positivo per il Catania e il suo nuovo allenatore.
Ora la squadra può guardare avanti con fiducia, cercando di correggere le lacune evidenziate e costruendo sullo spirito combattivo che li ha portati alla vittoria al 97'.
La partita può essere stata sofferta, ma la vittoria è dolce e meritata.
Il tabellino
Catania (4-3-3): Bethers; Bouah, Silvestri, Curado, Mazzotta (78’ Castellini); Zammarini (85’ Zanellato), Quaini, Rocca (78’ Deli); Chiricó, Di Carmine (78’ Serao), Marsura (71’ Bocic).
A disp.: Livieri, Rapisarda, Lorenzini, Maffei, De Luca, Chiarella, Dubickas.
All.: Lucarelli
Turris (3-4-3): Fasolino; Esempio, Cocetta, Burgio; Saccani (71’ Cum), Scaccabarozzi, Franco (46’ Pugliese), Contessa; Giannone (71’ Nocerino), Maniero (71’ De Felice), D’Auria (79’ Miceli).
A disp.: Iuliano, Pagno, Frascatore, Maestrelli, Onda, D'Alessio, Primicile, Matera, Guida, Pavone.
All.: Caneo
Arbitro: Vogliacco di Bari
Marcatori: 39’ Curado (C), 74’ De Felice (T), 96’ Bouah (C)
