Riprese e Montaggio di Giuseppe Ferrara
“Un giorno, fra vent'anni, magari un bimbo passerà da qui e dirà a suo padre: chi è quella signora? E il papà risponderà, The Voice, la voce del Catania”.
Prendiamo in prestito un pensiero di Salvo La Spina, perché anche per questo, o forse soprattutto per questo, Giuseppe D’Amico ha avuto la meravigliosa idea di lasciare alla storia il volto sorridente di Stefania Sberna, per 3 decenni la speaker ufficiale del Catania, scomparsa prematuramente qualche anno fa, ma sempre nei cuori e nei pensieri di chi, come chi scrive, ha avuto il piacere di conoscerla e apprezzarla.
Ma Stefania non era solo la voce del Catania.
Stefania era moglie, mamma, sorella e adesso sarebbe stata una meravigliosa nonna.
Stefania era amica e collega per i giornalisti che hanno avuto la fortuna di lavorare con lei e per chi, della nuova generazione, ha fatto tesoro dei suoi consigli.
Anche per questo c’era la folla delle grandi occasioni proprio accanto al botteghino di Piazza Spedini, per l’inaugurazione del murale a lei dedicato e realizzato da Giuseppe D’Amico.
Un tributo doveroso, proprio nel luogo che lei amava più degli altri, proprio nella strada che percorreva, seguendo un preciso rituale, per raggiungere la sua postazione allo stadio Massimino e prima ancora Cibali.
Stefania Sberna è una di quelle anime meravigliose impossibili da dimenticare.
Nessuno, tra chi l’ha conosciuta, la dimenticherà, ma quest’opera permetterà anche alle nuove generazioni di sapere che gli sportivi catanesi per 30 anni hanno avuto un punto di riferimento.
Chi frequenta lo stadio ricorderà certamente lo smarrimento di tutti le prime volte che, per colpa della malattia, Stefania dovette saltare qualche partita.
Volti smarriti in tribuna stampa, oggi a lei dedicata, e nel resto dello stadio. Perché Stefania era un punto fermo: c’è la partita, c’è Stefy che ci legge le formazioni e ci fa urlare di gioia per un gol.
Era giusto imprimere la sua immagine nella storia.
E per questo e per lei la comunità sportiva catanese si è riunita: l’Ussi ha deposto un omaggio floreale, insieme all’assessore allo sport Sergio Parisi e al vicepresidente del Catania, Vincenzo Grella.
Il ricordo è vivo, la sua frase preferita rimarrà per sempre impressa nella storia: “Per il Catania ha segnato…”