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Al CEP di Palermo rivive Totò Schillaci: il murale che unisce sport, memoria e riscatto

10-06-2025 06:00

redazione

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Al CEP di Palermo rivive Totò Schillaci: il murale che unisce sport, memoria e riscatto

A Palermo inaugurato al CEP un murale dedicato a Totò Schillaci: arte, sport e riscatto per un progetto che trasforma il quartiere con campo e inclusione.

Una corsa a braccia aperte, un quartiere che ritrova speranza, una città che si specchia nel suo figlio più fiero. 

 

È stato inaugurato al CEP di Palermo il maestoso murale dedicato a Totò Schillaci, leggenda delle “notti magiche” di Italia ’90, realizzato dall’artista Igor Scalisi Palminteri su una parete di 15 metri per 14 dello IACP. 

 

L’opera è il cuore pulsante di un progetto sociale e di riqualificazione urbana promosso dalla Fondazione Federico II in collaborazione con il Palermo FC e la Regione Siciliana.

 

All’evento, che ha trasformato il quartiere in un palcoscenico di emozioni, hanno preso parte le autorità coinvolte — tra cui Gaetano Galvagno, Alessandro Aricò, Vincenzo Figuccia e Dario Mirri — insieme alla famiglia Schillaci e a Stefano Tacconi, compagno di tante battaglie azzurre.

 

UN’OPERA CHE PARLA AL CUORE DELLA CITTÀ. “Totò” non è solo un tributo a un calciatore, ma un simbolo universale di riscatto, di chi parte dal basso e conquista il mondo. 

 

“È la corsa dopo il gol, le braccia spalancate come ali – racconta l’autore Igor Scalisi Palminteri – il grido che squarcia la notte e accende la luce nei vicoli”. 

 

E proprio quel grido è stato restituito alla sua terra con un suggestivo light show e VJ Set curato da Giulia Galioto per Odd Agency, in una serata che ha emozionato l’intera comunità.

 

OLTRE L’ARTE, UN PROGETTO PER IL FUTURO. Il murale si inserisce nel più ampio percorso “Le Strade da Seguire”, lanciato dalla Fondazione Federico II per celebrare i modelli positivi della Sicilia. 

 

“Schillaci è il primo volto non legato alla lotta alla mafia – spiega Galvagno – ma rappresenta un esempio di riscatto e determinazione. 

 Un ragazzo del quartiere che, grazie allo sport, ha scritto una favola”.

 

Accanto all’opera, grazie al progetto “Palermo and the Community” del Palermo FC, sorgerà un nuovo campo di calcio a cinque intitolato proprio a Schillaci, aperto gratuitamente ai bambini del CEP. 

 

“Il calcio – sottolinea Dario Mirri – può e deve essere uno strumento di inclusione sociale, soprattutto nei territori più fragili”.

 

UNA MEMORIA CHE ISPIRA. Commosso il ricordo di Giovanni Schillaci: “Totò era un fratello, un padre, un marito, ma anche un simbolo per le generazioni future. Questa opera rappresenta la Sicilia che ce la fa”.

 

La bellezza del murale, documentata dal regista Antonio Macaluso per VediPalermo, è destinata a durare nel tempo: una sentinella di colori e speranze, nel cuore di una periferia che ora guarda al cielo, come faceva quel bambino che rincorreva un pallone, sognando le notti d’estate.