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Tattiche contro l’omotransfobia: il calcio dilettantistico scende in campo per i diritti

18-05-2025 06:00

Alessandro Fragalà

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Tattiche contro l’omotransfobia: il calcio dilettantistico scende in campo per i diritti

Un messaggio importante e potente che arriva proprio nei giorni in cui si celebra la giornata internazionale contro l'omofobia

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Il calcio dilettantistico si fa portavoce di un messaggio forte e importante: rispetto, inclusione e libertà di espressione. 

 

È questo il cuore pulsante della campagna “Tattiche contro l’omotransfobia”, promossa dall’Area CSR della Lega Nazionale Dilettanti in collaborazione con Arcigay e Gaynet. 

 

Un’iniziativa che intende trasformare il campo da gioco in un terreno di consapevolezza e cambiamento sociale.

 

La campagna è stata lanciata ufficialmente a Roma, durante una conferenza stampa moderata da Valentina Caruso (Sky Sport), e si pone l’obiettivo di combattere ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere nel mondo dello sport. 

 

“L’impegno della Lega Dilettanti è costante nel contrasto a tutte le forme di discriminazione,” ha dichiarato Luca De Simoni, coordinatore dell’Area Responsabilità Sociale. 

 

“Con questa campagna vogliamo tendere la mano a chi non si sente libero di essere sé stesso in ambito sportivo.”

 

Un messaggio che si fa ancora più potente proprio perché il 17 maggio si è celebrata la giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, durante la quale numerosi club e tifosi si sono uniti per riaffermare il valore dell’inclusione.

 

Marco Arlati, della Segreteria Nazionale Arcigay, ha sottolineato il ruolo educativo dello sport: “Lo sport, insieme alla scuola e alla famiglia, è uno degli ambienti fondamentali per formare al rispetto e alla valorizzazione delle differenze.” 

 

E il calcio, grazie alla sua diffusione capillare, può essere un veicolo potente per combattere l’omolesbobitransfobia.

 

Rosario Coco, presidente di Gaynet, ha evidenziato l’importanza di una rappresentazione nuova del maschile nello sport: “Sogniamo un calcio in cui un ragazzo possa parlare liberamente della propria vita sentimentale senza timori, anche nello spogliatoio.”

 

Anche il Parlamento Europeo ha dato il proprio sostegno alla campagna. “La nostra sede è la casa dei diritti,” ha ricordato Luca Nitiffi, funzionario del Parlamento Europeo in Italia, “e continueremo a lavorare in sinergia con la Lega Dilettanti per sostenere queste battaglie di civiltà.”

 

Infine, il giornalismo sportivo è chiamato a fare la sua parte. Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, ha evidenziato come una corretta informazione sia uno strumento essenziale per combattere odio e discriminazione.

 

In un’epoca in cui lo sport può e deve essere motore di cambiamento sociale, “Tattiche contro l’omotransfobia” rappresenta una pietra miliare. Perché il calcio, prima di tutto, è passione. E la passione non ha etichette.