“L'importante era vincere”.
Le parole di Luis Turmena (nel video) sintetizzano perfettamente tutto ciò che c’è dietro l’ultimo match della Meta Catania, vinto per 4 a 2 al PalaCatania contro Cosenza e anticipano quanto succederà o dovrebbe succedere domani.
Vincere per conquistare 3 punti e per cominciare a risalire in classifica in campionato.
E’ quello che la Meta deve fare, provando a dimenticare le meraviglie della Champions, ma soprattutto provando a recuperare le energie fisiche e mentali che la massima competizione europea ha tolto.
Era prevedibile che l’approdo al Round Elite della champions avrebbe potuto distrarre Musumeci e compagni. Prevedibile e forse anche corretto.
Hai vinto lo scudetto, sei arrivato tra le migliori d’Europa: te la devi giocare.
E così la Meta ha fatto, vincendo una partita e perdendone 2.
Con un pizzico di esperienza e malizia, magari, qualcosa in più si poteva anche fare, ma inutile scervellarsi in elucubrazioni e rimpianti.
La Meta deve andare avanti e rimettersi in moto per difendere lo scudetto conquistato a Napoli nella passata stagione.
In questo senso, e torniamo all’incipit, era assolutamente necessario battere Cosenza e portare a casa 3 punti.
Risultato che permette alla Meta di portarsi al quinto posto in classifica, in attesa di recuperare un’altra gara e in vista del big match contro Genzano che si disputerà domani sera, sempre al PalaCatania.
La partita. La gara si è complicata dopo il vantaggio dei calabresi, a cui ha subito risposto Giovanni Pulvirenti.
Nella ripresa i ritmi sono aumentati, ma la Meta Catania ha mostrato grande aggressività e una voglia matta di cercare i gol della vittoria.
Del Conte si è reso protagonista con parate decisive su Podda, Turmena e Carmelo Musumeci.
Nel miglior momento dei rossazzurri, poi, come una doccia fredda è arrivato il contropiede che ha portato al 2 a 1 del Cosenza.
Nei momenti difficili, però, in casa Meta, c’è un signore che può vantare ben 200 gol la con la maglia rossazzurra: si chiama Carmelo Musumeci e ha preso in mano la squadra, segnando un gol straordinario per il 2-2.
Da quel momento è uscita, anzi è tornata la vera Meta Catania, che ha messo in campo il massimo impegno e con una grande stoccata di Luis Turmena, ha completato la rimonta, portandosi in vantaggio. Il Cosenza ha provato a reagire con il power play, ma senza successo.
A pochi secondi dalla fine, approfittando della porta vuota, è stato il portiere Siqueira a siglare il gol del 4-2, chiudendo definitivamente la partita.