Il 28 agosto il via ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024
A pochi giorni dall'inizio della XXIV edizione dei Giochi Paralimpici, Carolina Costa, judoka messinese, si prepara a competere nella categoria J2 per atleti ipovedenti.
Nonostante la diagnosi di cheratocono, una rara malattia degenerativa della cornea, Carolina ha trovato nel judo la forza per andare avanti.
“La malattia è stata un duro colpo, ma sono riuscita a trasformarla in un punto di forza,” ha dichiarato l’atleta.
Una vita sul tatami: la passione di famiglia
Carolina Costa è figlia d'arte.
La madre, Katarzyna Juszczak, è un'ex judoka olimpionica, mentre il padre, Franco Costa, è stato maestro di judo e presidente della Confederazione Italiana Kendo.
“Si può dire che sono nata sul tatami,” racconta Carolina, ricordando l'influenza dei genitori nella sua carriera sportiva.
Dopo la perdita prematura del padre a soli 12 anni, Carolina ha continuato a dedicarsi al judo, conquistando il suo primo titolo italiano nel 2008.
La sua carriera come atleta normodotata si è interrotta nel 2017, quando la vista ha iniziato a peggiorare a causa del cheratocono. Tuttavia, grazie al suo spirito indomabile, Carolina ha trovato una nuova strada nel judo paralimpico.
La lotta contro il cheratocono: dalla diagnosi al successo paralimpico
Nel 2017, Carolina ha ricevuto la diagnosi di cheratocono, una malattia che provoca l’assottigliamento della cornea e riduce progressivamente la vista.
“La malattia è stata diagnosticata troppo tardi,” spiega Carolina, che oggi è in lista per un eventuale trapianto di cornea.
Tuttavia, non si è lasciata abbattere: ha scoperto la Federazione Italiana Sport per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC) e ha iniziato la sua carriera nel judo paralimpico.
Grazie al sostegno della FISPIC e del suo allenatore Vittorio Scimone, Carolina ha conquistato numerosi titoli internazionali, tra cui il bronzo ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 e il titolo di campionessa del mondo nel 2022 e 2023.
Preparazione per Parigi 2024: un altro seme per il futuro
Oggi, Carolina Costa si allena con il Gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre in vista dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
Nonostante le sfide quotidiane legate alla sua malattia, l’atleta messinese continua ad impegnarsi con determinazione.
A Messina, gestisce la palestra di famiglia insieme alla madre, allenando i bambini più piccoli.
E dichiara la sua ambizione: “Mi piacerebbe allenare i ragazzi della Nazionale in futuro”.
Conclusione: La Forza della Tenacia
A 30 anni, Carolina Costa traccia un bilancio positivo della sua vita.
“Ho avuto una vita travagliata, ma oggi sono soddisfatta a livello sportivo e lavorativo,” conclude.
Grazie alla sua forza di volontà e al supporto di chi le è vicino, Carolina continua a inseguire i suoi sogni, pronta a rappresentare l'Italia ai prossimi Giochi Paralimpici.