Un sabato memorabile questo 27 aprile, con le squadre catanesi di diverse discipline sugli scudi:
PALLAVOLO
Serie C – Playoff Promozione
2°turno – gara di ritorno
'A Ricchigia Gupe Volley Catania vs Ecoplast Gela 3-2
Spettacolo in campo, lacrime di gioia sugli spalti: la Gupe è in finale playoff!
Una delle giornate e partite più intense degli ultimi anni, per una cornice ed un’atmosfera che allo Sporting Center di Sant’Agata Li Battiati non si vedevano da tempo.
La gara di ritorno del 2°turno playoff tra 'A Ricchigia Gupe Volley Catania ed Ecoplast Gela, come ci ha insegnato la partita d’andata, poteva solo regalare spettacolo e così è stato.
Un match da brividi davanti a un pubblico bellissimo ha testimoniato l’accesso in finale playoff dei ragazzi di coach Petrone, che superano ancora una volta al tie break Gela e accede alla decisiva partita contro Sciacca, dal quale uscirà la seconda promossa in Serie B.
Una partita appassionante che ha regalato colpi di scena e giocate d’alta scuola. A vincere è comunque la pallavolo di livello, ben lontana dagli standard di una comune Serie C.
Il match
Il ritmo non può che essere forsennato e Gupe ingrana subito la marcia giusta, aprendo un break che lascia ben sperare, salvo poi subire la rimonta gelese, pronta a tutto per ovvie ragioni di punteggio.
Un set point mancato ed il maggior fervore ospite si dimostrano decisivi, in un set che regala il vantaggio a Ecoplast (24-26) ma sicuramente non vede nessuno superiore all’altro.
La rabbia del primo set scivolato via va tutta piantata nel secondo parziale, Petrone lo sa bene e carica i suoi che giocano sciolti senza risentire di quanto patito pochi minuti prima. È punto a punto fino a metà set, poi ci pensano Di Giunta e Bella a salire in cattedra, allargando la forbice fino a 4 punti e dando cenno di fuga.
Gupe forte a muro, precisa in battuta, talentuosa quando serve. Il gap si allarga e Gela manca di lucidità, con queste premesse i gupini fanno loro il secondo set, rimettendo tutto quanto in parità con il favore del computo totale. (25-20)
Non può che essere infuocato il set #3.
Forcing di Gela trascinata da Tilaro e Blanco, al contrario ‘A Ricchigia Gupe pecca un po' troppo in battuta, ma non sciupa in attacco. Augugliaro al solito impeccabile dalla sua mattonella. Se poi il monsterblock arriva dal capitano, il pubblico fa bene a esplodere (6-4).
Il muro ospite è comunque concreto più che mai e produce il sorpasso (11-12).
Gli animi cominciano a riscaldarsi, la posta in palio è alta e non si fanno sconti, per quelli ci pensa il secondo direttore di gara con un’invasione invisibile segnalata che dà la spinta a Ecoplast. I gelesi prendono così coraggio e ritornano avanti (18-25).
Tensione alle stelle al Center, il quarto set è il rivelatore di verità. Picchia Di Giunta da posto due, risponde Blanco in primo tempo. Ecoplast non si risparmia e ‘A Ricchigia non è da meno.
Sforzo encomiabile da ambo le parti, con i gelesi che tuttavia a muro risultano più lucidi. Bordata precisa di Aliotta, emulata meravigliosamente poco più tardi da Di Giunta. Viene a mancare la brillantezza e gli ospiti allungano (+3). Il cuore etneo però è straordinario e la staffilata del nostro “Diggiu” vale il pari 21, ma il magic moment del nostro numero xx arriva poco dopo, con l’ace che fa impazzire i tifosi e vale il 2 pari.
Quella del quinto e decisivo set diventa un misto tra passione e adrenalina. Sbuca come un felino Matteo Bella (4-3).
Il palazzetto diventa una bolgia e sostiene i suoi beniamini, che sentono la passione e la tramutano in campo con i punti che servono a scatenare la festa.
TABELLINO
‘A Ricchigia Gupe Volley Catania vs Ecoplast Gela 3-2 (24-26/ 25-20/18-25/25-23/15-12)
PALLANUOTO
GIORGINI OTTICA MURI ANTICHI-C.N. SALERNO 8-6
Grande dimostrazione di forza per i Muri Antichi che nell’ultima partita casalinga della stagione regolare, la penultima del campionato, riescono ad avere la meglio nel big match di giornata contro il Salerno.
Una vera e propria sfida d’alta quota quella disputata oggi alla piscina di Nesima dove la Giorgini Ottica ha fatto valere ancora una volta le sue qualità di squadra compatta, cinica e a larghi tratti in controllo del match.
Decisiva la difesa, soprattutto con l’uomo in meno da parte dei ragazzi di Scebba che hanno messo in difficoltà il temibilissimo attacco degli ospiti, venuti a Catania con chiare intenzioni di vittoria.
Con questi meritati tre punti la Giorgini si mette al sicuro e a una giornata dalla fine si assicura ufficialmente almeno il secondo posto in graduatoria.
LA PARTITA
Dopo una primissima fase di “gioco a scacchi” si sblocca il match con Piccolo che porta avanti i suoi.
Su azione di contropiede è Trimarchi che trova il pari che di fatto chiuderà il primo parziale.
Nel secondo i Muri trovano il primo vantaggio su perfetto rigore di Riolo e Basile prova il primo mini allungo segnando con l’uomo in più il momentaneo 3-1.
Salerno non ci sta e risponde prontamente raggiungendo il pari a pochi secondi dalla fine del tempo.
Sarà il terzo parziale quello decisivo per dare la sterzata decisiva alla gara.
Sugli scudi Riolo che segna due volte di prepotenza e precisione con in mezzo la realizzazione di un positivo Belfiore per il +3 della Giorgini che prova a scappare.
Altro momento saliente che arriva ad inizio quarto parziale quando un perfetto Vittoria ipnotizza Luongo su rigore, subito dall’altra parte Belfiore scatenato subisce fallo da rigore che capitan Muscuso realizza con freddezza per il nuovo +3 (7-4).
Non è finita perché qualche piccolo errore dei Muri Antichi, forse dettato anche dalla stanchezza, permette agli ospiti di riavvicinarsi fino al -1 ma ancora una volta il man of the match Riolo realizza sigillando il punteggio sul definitivo 8-6.
LE INTERVISTE
“È stata una partita durissima tra due eccellenti squadre ben guidate dai rispettivi allenatori – dichiara soddisfatto Luigi Spinnicchia - una partita dal significato enorme con questa vittoria che ci da ancora più consapevolezza dei nostri mezzi, qualora ce ne fosse ancora bisogno, e ci fa rimanere in testa alla classifica che è una posizione sicuramente privilegiata. Sono stati tutti molto bravi, in primis Aurelio Scebba che ha gestito benissimo i momenti difficili della partita. Una menzione particolare va a Cristiano Vittoria e Ruben Riolo davvero giganteschi, ma tutti sono stati largamente all’altezza del match”.
“Non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi perché mi seguono in tutto e per tutto. Abbiamo affrontato una squadra molto attrezzata – ammette Aurelio Scebba - dimostrando ancora una volta la nostra forza. Avevamo preparato questa partita che è stata propedeutica in vista degli imminenti play-off. Oggi se il nostro portiere para in questo modo, con un Belfiore che ha spaccato la partita e con un Riolo così particolarmente ispirato non potevamo che fare bene con tutti gli altri che si sono lasciati trascinare ad una grande e importante vittoria”.
TABELLINO
GIORGINI OTTICA MURI ANTICHI-C.N. SALERNO 8-6
GIORGINI OTTICA MURI ANTICHI: Nicolosi, Maggiulli, Trimarchi 1, Vecchiarini, Riolo 4, Lanto, Forzese, Reina, Foti, Belfiore 1, Muscuso 1, Basile 1, Vittoria, Emmi. All. Scebba.
C.N. SALERNO: Giarletta, Costa, Piccolo 1, Esposito, Di Somma 1, Malandrino, Massa 1, Fileno 1, Marcellino, Renna 1, Spatuzzo 1, Luongo, Ferrigno, Cucciniello. All. Grieco.
Arbitro: Rizzo.
Note. Parziali: 1-1, 2-2, 3-1, 2-2.
CALCIO
Il Catania vince e si assicura la partecipazione ai playoff
Una Vittoria Decisiva
Il Catania vince e si assicura la partecipazione ai playoff, imponendosi contro un Benevento che nel finale è andato vicino al pari. Allontanato definitivamente lo spauracchio dei playout per i rossazzurri, vittoriosi di misura al “Massimino” e che, in virtù dell’aggiudicazione della Coppa Italia, volano direttamente alla fase nazionale degli spareggi promozione.
Partita Accesa e Determinata
La prima occasione da gol viene prodotta dal Catania, con un bel tiro eseguito da Celli al 9′ e la respinta in corner del portiere. Sulla battuta dell’angolo, incornata di Castellini e traversa piena. Continua a spingere il Catania. Deviazione di Di Carmine e grande respinta di Manfredini (12′), ma l’arbitro ferma tutto avendo ravvisato un fallo.
Tensione e Confusione
Sembra un buon momento per l’Elefante. Poco dopo Cicerelli aggancia il pallone in area e conclude sopra la traversa (17′). Successivamente però aumenta la confusione e tende a prevalere la tensione tra le fila rossazzurre. Perchè i minuti scorrono e il gol non arriva, nel frattempo la Turris sblocca il risultato a Brindisi. Subentra un pò di frenesia e confusione.
Il Gol Decisivo e la Risposta del Catania
Al 45′ arriva la rete che decide l’incontro: Cianci effettua un primo tiro che si infrange contro Viscardi poi però ha una seconda chance e non fallisce con il sinistro, mettendola all’angolino. Gol che fa esplodere il “Massimino”.
Ripresa Determinata
Nella ripresa è un Catania più libero mentalmente che va alla ricerca del raddoppio. Al 55′ azione di pregevole fattura di Cicerelli, sulla sinistra, palla a centro area, botta violenta di Cianci e palla che si perde a lato di pochissimo. L’ex Taranto insiste con un colpo di testa fuori misura (60′). Molto attivo Cicerelli, che al minuto 67 crossa in area per l’inserimento di Bouah che però in scivolata devia fuori.
Finale Agonistico
Nel finale il neo entrato Ciano crea qualche presupposto di pericolo in avanti. Brivido per il Catania soprattutto al 88′, quando Ciano scheggia la traversa direttamente da calcio di punizione. Benevento insidioso in un altro paio di circostanze ma il Catania, allo scadere dei 6′ di recupero, riesce a portarla a casa.