Da fenomeno del momento a sport altamente praticato.
Ne abbiamo già parlato ed è facile intuire il riferimento al padel, uno sport diventato fenomeno durante il periodo della pandemia e, adesso, diventato sport.
Ed il mondo del padel siciliano si arricchisce di un nuovo punto di riferimento: è stato ufficialmente inaugurato il Centro di Formazione di Padel nell’Almirón Training Center, struttura d’eccellenza già riconosciuta per il suo impegno nella crescita sportiva a 360 gradi.
Un progetto ambizioso che coniuga alta formazione tecnica, inclusione e visione strategica, con l’obiettivo di rendere il padel uno sport accessibile a tutti, dai principianti ai futuri professionisti.
UN MODELLO FORMATIVO PER TUTTE LE ETÀ. Durante la conferenza stampa di presentazione, il messaggio è stato chiaro: “Il padel è per tutti”.
Anche per questo è stato deciso di modificare lo stile canonico della conferenza, invitando i giornalisti a cimentarsi nel padel.
A sottolineare quanto il padel possa essere sport di tutti è il fondatore Peppe Tringale, che ha presentato la visione globale del centro: «Abbiamo studiato il padel per cinque anni, analizzando ogni dettaglio tecnico ed emotivo. Ora vogliamo trasmettere queste conoscenze attraverso un insegnamento di qualità, con testimonial e atleti di esperienza al servizio dei giovani».
Il presidente dell’Almirón Training Center Carmelo Pappalardo ha rimarcato l’importanza del metodo: «Dopo una vita nel calcio, so quanto conti la metodologia. Formazione attenta, cura del dettaglio, visione a lungo termine: questa è la nostra ricetta per far crescere il padel a tutti i livelli».
IL SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI E DELLA FITP. Il sindaco di Gravina di Catania, Massimiliano Giammusso, ha partecipato con entusiasmo all’evento: «Da sindaco e da appassionato, sono orgoglioso di avere una struttura così all’avanguardia nel nostro territorio. Il dialogo con l’Amministrazione sarà sempre aperto per sostenere progetti sportivi di valore».
Anche la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) ha fatto sentire la sua voce, attraverso Sergio Tarquinio, fiduciario territoriale: «Il padel in Sicilia è in forte espansione. Questo centro rappresenta un'opportunità concreta per il movimento regionale, anche in ottica olimpica».
UNO SGUARDO AL FUTURO. A chiudere la conferenza il direttore tecnico Mirko Lorenzini, che ha lanciato la sfida per i prossimi anni: «La formazione deve essere accessibile a tutti. Abbiamo già portato ragazzi a livello nazionale, ora inizia una nuova fase. Sinergia tra club, confronto tra maestri, ricerca del talento: il padel è pronto a diventare uno sport sempre più agonistico e professionale».
Con questa nuova realtà, Gravina di Catania si candida a diventare uno snodo fondamentale per lo sviluppo del padel nel Sud Italia, nel segno dell’inclusione, dell’eccellenza tecnica e della visione formativa.