Il Karate come disciplina in grado di trasmettere valori educativi e formativi è stato protagonista al Centro Federale FIJLKAM di Catania.
L'importante stage ha trasformato la città nella capitale del karate, attirando numerosi atleti e tecnici.
L'evento ha rappresentato un'occasione unica per approfondire tecniche e strategie sotto la guida di esperti di altissimo livello.
Tra le prestigiose presenze il Maestro Lello Andreozzi, 8° Dan Karate e Stella d’Oro al Valore Sportivo della Campania, in qualità di Direttore Tecnico Nazionale; il Dott. Francesco Caria, Responsabile Nazionale Libertas Young; il Maestro Sebastiano Messina, 8° Dan e membro della Commissione Tecnica Nazionale; e i Maestri Giuseppe Brugarella e Nicola Tosto, entrambi cinture nere 5° Dan e allenatori della rappresentativa nazionale Libertas. In rappresentanza della Calabria era presente il Maestro Angelo Sulfaro, 7° Dan.
Esami per passaggio di Dan e qualifiche tecniche
Durante lo stage, sono stati condotti esami per il passaggio di Dan e per ottenere qualifiche tecniche di aspirante allenatore, allenatore, istruttore e maestro.
Questi esami sono stati momenti cruciali per riconoscere i progressi e le competenze degli atleti e degli insegnanti di karate.
Il Futuro del Karate nelle scuole
Il Maestro Sebastiano Messina ha espresso il desiderio che il successo di questo incontro possa servire da monito affinché il karate possa entrare sempre di più nelle scuole.
Con le nuove dinamiche delle attività sportive all'interno del sistema scolastico, il karate può rappresentare una risorsa preziosa per la formazione dei giovani, contribuendo al loro sviluppo fisico e mentale.
L'UNESCO ha dichiarato che il karate è la migliore formazione per bambini e ragazzi dai 4 ai 21 anni e come pratica regolare a qualsiasi età.
Questa affermazione sottolinea l'importanza del karate non solo come disciplina sportiva, ma anche come strumento educativo e formativo.
L'evento di Catania ha dimostrato ancora una volta il valore del karate come disciplina sportiva e formativa, ponendo le basi per un futuro in cui questa arte marziale possa essere sempre più integrata nelle attività scolastiche e promossa a livello nazionale.