Calma, lucidità e determinazione: con queste armi la Meta Catania si aggiudica Gara 1 della finale Scudetto, espugnando il PalaVesuvio e imponendosi sul Napoli con un netto 2-0.
Una prestazione perfetta degli uomini di Miguel Weber (in panchina per la squalifica di Juanra), che hanno saputo colpire con cinismo nei momenti decisivi, mettendo un’ipoteca sulla serie tricolore.
Venerdì 27 giugno, al PalaCatania, la formazione etnea potrà sfruttare il primo match point davanti al proprio pubblico per conquistare il secondo Scudetto consecutivo.
GARA DI SACRIFICIO E QUALITÀ. In un PalaVesuvio gremito con oltre 3.000 spettatori a sostenere Napoli, la Meta Catania ha risposto con una prova di carattere.
Senza Juanra in panchina (squalificato) e con le assenze pesanti di Timm, Salamone, Anas e Dian Luka, i rossazzurri non si sono scomposti, mostrando compattezza e concentrazione.
La sfida si è aperta con un lungo equilibrio tattico, con pochi spazi e grande attenzione difensiva da entrambe le parti.
A spezzare la parità ci ha pensato un capolavoro di Luis Turmena: prima una punizione da lontano stampata sul palo, poi, sulla ribattuta, un destro a giro imprendibile che ha fulminato Bellobuono.
Il gol ha scosso Napoli, che ha provato a reagire, ma si è scontrato contro la solidità della difesa etnea e le parate decisive di Siqueira.
Al 13’, l’episodio che ha indirizzato la sfida: pressing alto di Pulvirenti, palla rubata a Borruto e scambio con Turmena, che ha servito di nuovo il bomber etneo per lo 0-2 che ha gelato i padroni di casa.
RIPRESA DI GESTIONE E SOFFERENZA. Nella ripresa la Meta Catania ha continuato a dettare i ritmi, sfiorando il tris in più occasioni con Musumeci, Turmena e Silvestri.
Napoli, invece, ha faticato a costruire gioco, imbrigliato da una Meta granitica e ben guidata da un instancabile Weber.
Siqueira ha sigillato la porta con due parate fondamentali su Borruto, mentre il power play finale dei partenopei non ha prodotto gli effetti sperati.
I rossazzurri, anzi, hanno sfiorato la terza rete in contropiede, confermando la propria superiorità.
AL PALACATANIA PER IL MATCH POINT SCUDETTO. Il 2-0 finale proietta la Meta Catania a un passo dalla gloria.
Venerdì sera il PalaCatania sarà una bolgia: la squadra etnea avrà la grande occasione di chiudere la serie e scrivere un’altra pagina di storia, centrando il bis tricolore.