
Non c’è storia.
I magistrati vincono ancora e si confermano campioni del Trofeo Sant’Agata, giunto quest’anno alla sua venticinquesima edizione e inserito nell’ambito nel calendario della Coppa Sant’Agata.
Allo stadio Massimino, dunque, si è disputato il triangolare di calcio, organizzato per il secondo anno di fila dall’ente di promozione sportiva C.S.A.In. (Centri Sportivi aziendali e industriali) in collaborazione con Santo Muzio e Alfio Furnari, vigili urbani in quiescenza fondatori del gruppo sportivo Vigili Urbani di Catania e ideatori del torneo.
Come detto a imporsi anche quest’anno sono stati i magistrati guidati saggiamente da Ignazio Fonzo, Procuratore aggiunto del Tribunale di Catania.
Nelle prima delle due partite disputate si sono imposti per 2-0 (doppietta di Alessandro Sorrentino) contro una squadra rappresentativa della Città di Catania, capitanata dal primo cittadino Enrico Trantino.
Per aggiudicarsi il trofeo, poi, ai magistrati è bastato un pareggio, per 1-1, contro la Nazionale dei Diplomatici (in gol Sorrentino, capocannoniere dell’evento).
Premio di consolazione per Trantino e compagni, il secondo posto finale conquistato con una vittoria ai rigori contro i Diplomatici (1-1 dopo i tempi regolamentari con il gol del consigliere comunale Maurizio Mirenda).
LE IMMAGINI
Il miglior portiere del trofeo è stato nominato Eugenio Pagliero.
Intervenuti alla premiazione finale il vice presidente regionale vicario del Coni, Enzo Falzone, il segretario regionale di Sport e Salute, Germana Vinci, il presidente nazionale C.S.A.In. Salvatore Spinella, il consigliere nazionale con delega al calcio, Giuseppe Lombardo, che ha ringraziato il Catania Fc per il supporto.
L’evento ha avuto anche una valenza benefica. Dopo la premiazione gli studenti dell’istituto Alberghiero di Catania Karol Wojtyla hanno fatto degustare ai partecipanti pietanze della tradizione mediterranea deliziato
SALVATORE SPINELLA, PRESIDENTE CSAIN. “Per C.S.A.In. rappresenta un motivo di orgoglio poter organizzare un evento così significativo per la città di Catania in onore della Santa Patrona. Condivisione, concertazione, aggregazione e rispetto sono i valori cardine che animano la nostra attività”.