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Si potessero assegnare le vittorie ai punti, quella della sfida tra Meta e Napoli andrebbe certamente ai catanesi. Ma così non è e i campioni d’Italia, nell’ennesima gara contro i partenopei si devono accontentare solo di un pareggio. Un pareggio che sta stretto, se è vero che i catanesi hanno calciato 18 volte nello specchio contro una sola dei partenopei, che, addirittura, per poco non portavano a casa la vittoria. Risultato di 1 a 1 che, dunque, non rende giustizia a una Meta Catania dominante, ma che lascia comunque un buon sapore al gruppo guidato da Juanra.

LA PARTITA. aUna gara bella, intensa e ricca di occasioni. Meta Catania e Napoli si sono affrontate di nuovo, con un Napoli desideroso di riscattarsi dopo le sconfitte in finale scudetto e Supercoppa, e una Meta Catania determinata a confermare la propria superiorità davanti ai 2500 spettatori del PalaCatania. Nessuna delle due squadre voleva perdere: adrenalina a mille, nervi tesi e interventi decisi caratterizzavano ogni fase del match. La Meta Catania ha imposto il proprio gioco fin dal primo tempo, mettendo in mostra una grande pressione e un futsal di alto livello, mentre il Napoli si è affidato a sporadiche ripartenze e alla fisicità di Guilhermao. Il portiere Bellobuono è stato protagonista assoluto, respingendo con interventi miracolosi le conclusioni di Turmena, Dian Luka, Pulvirenti e Carmelo Musumeci. Una vera saracinesca: quando non era lui a intervenire, erano solo i dettagli, come i centimetri, a impedire alla Meta Catania di trovare il gol. A quattro minuti dalla fine del primo tempo, Bellobuono ha compiuto una parata straordinaria su un tiro ravvicinato di Dian Luka, chiudendo la frazione con un meritato 8 in pagella per le sue otto parate decisive. Nella ripresa, la trama non è cambiata: la Meta Catania ha continuato a dominare, pur con meno interventi eclatanti del portiere partenopeo. Tuttavia, l’imprecisione sotto porta negava ai rossazzurri la gioia del vantaggio. Dal dominio della Meta Catania si è rischiata la beffa: un unico errore difensivo e un solo tiro in porta bastavano a Borruto per trovare il jolly del vantaggio per il Napoli. Nonostante lo svantaggio, la squadra di Juanra ha reagito con forza, rialzando la testa e aumentando la pressione. Nel finale il power play rossazzurro ha dato i suoi frutti: a due minuti dal termine, infatti, Luis Turmena ha firmato il pareggio su assist perfetto di Pulvirenti. Nel finale, il Napoli ha provato a rallentare il gioco con strategie dalla panchina e qualche crampo di troppo, ma il PalaCatania ha trattenuto il fiato quando la traversa ha negato ai rossazzurri il gol della vittoria.
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Un pari che nega alla Meta la possibilità di conquistare la vetta della classifica. Catanesi al terzo posto ad un solo punto di distanza dalla coppia Eboli, Genzano e con una lunghezza di vantaggio proprio dal Napoli. Nel prossimo turno i rossazzurri faranno visita al Treviso.
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