Non c’è tempo per fare festa e godersi il Natale. Lo sport non si ferma, il futsal non si ferma e per la Meta Catania quelli tra Natale e Capodanno sono giorni impegnativi e di grande lavoro.
Nel mirino dei campioni d’Italia c’è, in primis, la sfida con il Sandro Abate Avellino oggi al PalaCatania e poi, dopo il brindisi per l’arrivo del 2025, testa e gambe alla Supercoppa.
Appuntamento, questo, che la Meta non vuole sbagliare: sia perché i campioni d’Italia devono puntare a vincere la coppa, sia e soprattutto perché dal 4 gennaio si giocherà in casa a Catania.
Ma andiamo per ordine: contro Sandro Abate la Meta vuole proseguire la striscia positiva che l’ha riportata nelle prime 4 posizioni in classifica. Anche per questo coach Juanra ha fatto lavorare i suoi anche nel giorno di Santo Stefano al PalaVolcan di Acireale. Chiuso il 2024, poi, al campionato si tornerà a pensare il 10 gennaio quando si farà visita alla Roma.
COACH JUANRA NON VUOLE CALI DI CONCENTRAZIONE. "E' una partita importantissima, per stare sempre in alto e i 3 punti sono fondamentali per avvicinare i primi tre posti della classifica. Massima concentrazione, applicazione per poter continuare il percorso intrapreso nelle ultime giornate. Le festività sicuramente possono distrarre, ma sono sicuro della risposta della squadra perché ho ragazzi forti mentalmente e un gruppo di grande qualità"
In mezzo c’è la Supercoppa. Come detto si parte il 4 gennaio con la semifinale contro Lecco: chi vince sfiderà nella finalissima del 5 gennaio la vincente del match tra Roma e Napoli. Ma in realtà quella della Supercoppa sarà una tre giorni che partirà il 3 gennaio con la finale Under 19 tra Meta Catania e Roma.
In vendita già da qualche giorni i tagliandi ( a prezzo simbolico ) per la tre giorni di gare.
SERIE A2 ELITE. In campo a pochi giorni da Capodanno anche la Serie A2 elite. Con Melilli (settimo posto con 15 punti) ferma per il turno di riposo, in campo il Mascalucia (nono posto con 12 punti) in casa contro Ortona. Dopo 5 sconfitte consecutive per gli etnei gara da vincere a tutti i costi contro il fanalino di cosa del girone b (appena 1 punto). Chissà se dopo questa partita la dirigenza del Mascalucia deciderà di interrompere il silenzio stampa.