Regalo di Natale migliore, la Saturnia non poteva farselo. Nella settimana delle dimissioni del tecnico Camillo Placì, arrivate per motivi personali proprio nel giorno della vigilia, arriva, finalmente, una vittoria dopo diverse sconfitte consecutive.
Contro Palmi, ultima in classifica, non esisteva altro risultato che la vittoria è così è stato. La Saturnia, affidata a Marco Lionetti, ha vinto per 3 – 1 al quarto set con i parziali di 25-17, 25-23, 26-28, 25-22.
LA PARTITA.
Marco Lionetti schiera la sua Saturnia Acicastello disponendo Davide Saitta in cabina di regia e Manuele Lucconi al suo opposto, Will Rottman e Javad Manavi schiacciatori, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro, Simone Orto nel ruolo di libero. Jorge Canestracci risponde con Paris e Sala nella diagonale palleggiatore-opposto, Benavidez e Carbone schiacciatori, Gitto e Guastamacchia al centro, Donati nel ruolo di libero.
Nel primo set parte bene la formazione di casa con Manavi e Rottman in evidenza (10-5). Ottimo avvio anche per Bossi che a muro fa pesare la sua esperienza mettendo a terra il pallone del 12-6. Cannestracci prova a fermare la corsa biancoblu inserendo prima Ioveno per Paris e poi fermando il gioco sul 18-12 dopo un ace di Manavi.
La musica però non cambia: è sempre la Saturnia Acicastello a guidare il gioco ed a correre verso il successo nel primo set. Successo che arriva sul 25-17 con Bossi e Bartolucci che, entrambi in pallonetto, mettono il proprio sigillo sugli ultimi due punti del gioco.
La gara si fa combattuta al secondo parziale, con gli ospiti che provano ad impensierire i biancoblu. I ragazzi di Cannestracci riescono anche a mettere la testa avanti (9-11) ma i padroni di casa ritrovano subito la strada giusta con Lucconi e Bartolucci pronti ad invertire la tendenza e riportare la Saturnia Acicastello avanti (12-11). Il parziale tuttavia rimane in equilibrio: Lucconi mantiene il passo mettendo a terra il pallone del 19 pari, Omifer Palmi trova ancora il vantaggio (21-22).
A togliere le castagne dal fuoco ci pensa dunque Manavì che, implacabile, inchioda sul taraflex tre attacchi consecutivi regalando ai compagni il set point, mentre il punto decisivo è un ace di Lucconi.
Dopo una prima fase punto a punto, nel terzo set, la formazione di casa si porta sul +3 complice l’ottima serie di Bartolucci efficace in prima linea sia a muro che in attacco. Omifer Palmi vende cara la pelle e con i colpi di Benavidez e Guastamacchia riesce ad agguantare il pari 14. Lionetti sceglie dunque di far rifiatare Rottman ed inserisce Basic.
Gli ospiti tuttavia nel frattempo riescono a sfruttare il calo di tensione approfittandone per andare a loro volta sul +3 (17-20). È proprio il neoentrato Basic a rendersi protagonista riportando i compagni sotto (19-20) e costringendo Cannestracci al time out. Al rientro Lucconi schiaccia a terra il pallone del 20 pari ed il set si accende: si combatte su ogni pallone con la Saturnia Acicastello che per prima ottiene il pallone del set (24-23).
Gli ospiti spezzano il ritmo con un time out e quando si torna in campo ribaltano la situazione. A quel punto a fermare il gioco ci pensa Lionetti ed in maniera identica il pallone del set torna nelle mani dei locali. Le dinamiche però si invertono ancora, con Palmi che approfittando di un errore di Lucconi dalla seconda linea riesce ad accaparrarsi il terzo set. E si arriva al quarto. Basic rimane in campo ed è artefice della partenza sprint biancoblu: prima a muro e poi in attacco lo schiacciatore francese trascina i compagni sul 5-2.
Ad incrementare il divario ci pensa poi il compagno di reparto Manavi e la Saturnia Acicastello vola sul 11-4. Dall’altra parte Gitto da posto 3 sfrutta la sua esperienza provando a mantenere vive le speranze dei calabresi.
Ai colpi del centrale si uniscono l’ace di Sala e l’attacco di Benavidez, con l’Omifer Palmi di nuovo con il fiato sul collo dei biancoblu (13-11). Carbone e Benavidez rosicchiano ancora un punto di vantaggio, Basic contiene la risalita riportando i compagni sul +2 (17-15). Gli ospiti trovano però il pari 21 con un muro di Gitto su Lucconi.
Basic riporta avanti i compagni, Sala risponde, Benavidez invece sbaglia (23-22). Manavì suggella infine il successo firmando gli ultimi due punti del match.
IL COMMENTO DEL CAPITANO DAVIDE SAITTA. “Avevamo bisogno di una vittoria a tutti i costi e sono arrivati i tre punti. Una partita non bellissima, soprattutto terzo e quarto set. Si vedeva che eravamo tesi perché volevamo portare a casa il risultato. Vogliamo uscire da questa situazione e speriamo che questa vittoria ci possa aiutare a tornare in palestra per lavorare sui fondamentali e sulla fiducia perché ancora il campionato è lungo e questi tre punti ci fanno molto bene”.
VITTORIA FONDAMENTALE. Una vittoria, quella conquistata al PalaCatania nel giorno di Santo Stefano, che permette ai catanesi del presidente Luigi Pulvirenti di agganciare un gruppo di altre 4 squadre a quota 22 punti. Insieme alla Saturnia, dunque, dopo la prima giornata del girone di ritorno ci sono Aversa, Pineto, Porto Viro e Siena. Distante la vetta della classifica occupata da Brescia a quota 33. Ma il campionato è lungo e la Saturnia può recuperare posizioni in vista dei playoff.
DOMENICA A BRESCIA. Il tempo per riflettere, però, sarà davvero pochissimo. Già domenica 29, infatti, si tornerà in campo per seconda di ritorno e la Saturnia sarà impegnata in quello che, forse, è il match più difficile della stagione in casa della capolista Brescia.
Ma la bellezza dello sport è proprio nella sua incertezza. Tutto può succedere.